martedì 30 agosto 2011

E' strano come sia diversa dopo una notte

Ieri mio padre mi ha detto che se ne va da questa città,e se ne sarebbe andato in Francia,e non so se oggi lo avrei ritrovatoE che non ci sarebbe stato più bisogno di andare allo studio. Visto che non può più vivere qua,per i continui dispetti di mia madre,nonostante non stanno più insieme. Senso di vuoto,senso di inutilità. Sono arrivata a casa,ho fatto una doccia lunghissima,ho pianto tantissimo, quando chiudo il rubinetto,sento mia madre urlare: "quella se ne va,si incazza". Scendo,e provo a parlare con lei,e cercare di risolvere la situazione. Ma lei si risulta come sempre una stronza,non si può discutere con lei. Mi incavolo,dopo tanto sopportare. E grido mi suicidio. Salgo correndo per andare al terrazzo e buttarmi,e vengo inseguita e cercata di fermare solo da mio fratello,lei se ne è stata bella tranquilla seduta ad aspettare. Poi sentendo grida,sale, e dice "Non fare la cretina,non fare ridere la gente". Bellissime parole,ho detto bene,mi butto sul serio,ma la botola per salire al terrazzo non si apre cazzo!! Lei è rimasta a guardare come un sasso immobile,non ha fatto niente. Come se non ce sarebbe fottuto niente se l'avrei fatto,anzi un peso in meno. L'unico problema che si è posto,è stato l'opinione della gente, CERTOO,poi che avrebbero dovuto pensare??che la signora ha una figlia che si è suicidata!! Perderebbe di reputazione. La botola non si apre. Scendo. Vado in bagno,e mi chiudo. Non ce ne frega niente!! Chiama a mio padre: "Tua figlia si stava buttando dal terrazzo.Vieni." Nel frattempo come al solito litigano. In bagno mi sono tagliata il polso,ha sanguinato per un pezzo. Viene mio padre e bussa.. :"Esci,dai esci." Tamponato le ferite e sono uscita. Me e sono andata in camera. Loro litigano,e dopo un pò viene mio padre. Perchè stavi facendo quello che hai fatto?A me puoi dirlo,non ti dico niente. E' perchè ti ho detto che me ne vado?non vuoi che vado via? Piango da fare schifo(mai fatto davanti a lui),riesco a dire con voce flebile,NO. Allora mi bacia la schiena,(mai successa una cosa del genere)ok,non vado via,domani allora ti aspetto di nuovo allo studio. Piango a dirotto. Dai  sabato andiamo a fare shopping,riposa. Ed esce. Mi sono resa conto di quanto bene voglio a lui,e di quanto me ne vuole lui. E la stessa cosa vale per mio fratello che mi ha difesa,e mi è venuta a fermare inseguendomi anche. Ma allo stesso tempo che mia madre non prova niente per me. La distanza reale,e virtuale,perchè pur stando insieme nel'ultimo mese siamo ugualmente lontane, che ci ha separati in tutti questi anni,ha fatto si,che qualsiasi forma di affetto anche leggera,sia sparita. A mio parere,non cè mai stataChe nottata ieri. Adesso ho anche un pò di vergogna nel guardare mio padre. E un certo disgusto nel rivedere mia madre più tardi. Grazie a chi leggerà. Vi ringrazio a tutte quante. Vi seguo sempre.

4 commenti:

  1. questa sembra una delle mie scenate.. abbiamo tanto dolore dentro.. morire a volte ci smebra l'unica soluzione.. aggrappati a chi ti vuol bene. ti abbraccio forte, stringi i denti :*

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  2. grazie :-) e lo so!! Tanto dolore dentro! Grazie per avermi letto,e lasciato un bel commento..

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  3. piccola bella..quanta disperazione..
    afferrati a un legame solido e se in questo momento c'è tuo padre che ti è venuto tanto incontro..relazionati con lui..
    vivi per questo scambio di emozioni tra di voi..
    per me è stato davvero paziente comprensivo e DISPOSTO A METTERSI IN GIOCO,che è la cosa più importante.
    perciò godi per stare bene.
    io ti sono vicina.un bacio

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  4. mi dispiace, davvero, le crisi famigliari sono sempre tanto sconvolgenti...ti capisco. mi auguro che tu stia meglio oggi e che le cose migliorno. ti seguo.

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