martedì 26 luglio 2011

26 luglio

Mi sento motivata a raggiungere il mio obbiettivo di dimagrimento. Magari 75 kg. Dopo tutto quello che mi hanno detto,mi sento motivata. Vorrei diventare magrissima,cosi che possano dire, sei magrissima,dovresti ingrassare un pò,e non come adesso, stai ingrassando!!stiamo attenti al peso!!Mangia di meno! Che schifo sentirmi dire queste cose. Poi dicono che non si guarda solo l'apparenza. Magari 75 kg entro ottobre. Sono 10 kg in 2 mesi. Ce la posso fare benissimo. Avevo pensato di mantenermi sulle 900/1000 calorie giornaliere. Però ho sentito dire,che cosi si abbassa il metabolismo,quindi meglio restare sulle 1200 minimo. Voi che ne pensate?Che mi consigliate? Vorrei raggiungere l'obbiettivo senza rallentarmi il metabolismo. Devo scappare,mio fratello mi aspetta. Vi voglio bene ragazze. Grazie a tutti. Tenete duro!!

sabato 23 luglio 2011

Senza vita

Forse  mio padre è bulimico. Cioè sapevo che vomitasse dopo ogni pasto,ma lui non si ficca due dita in gola. Il mangiare gli sale da solo. Per via di un reflusso. Io pensavo che soffrisse di questo,di reflusso gastreofageo. Ma una signora mi ha detto l'altro giorno,che è bulimia,poichè se lui vuole,può evitare che il mangiare gli salga,mangiando lentamente,evitando certi cibi, e questo lo sapevo, ma poichè lui non fa nulla per evitare il problema,lei pensa che sia una conseguenza a dei vomiti provocati da lui prima. E che adesso,gli sale da solo il cibo. Bhe,io sono indecisa. Perchè la bulimia è un'altra cosa. E voi me lo insegnate. E' stare male dentro. E' tutta una serie di cose. In effetti potrebbe anche essere,nell'ultimo periodo è dimagrito una quindicina di chili (mentre io sono ingrassata di 10 chili). Questo potrebbe essere un sintomo. Adesso ha un pò la fissa,di essere magro. Prima non era cosi. Tutto ciò mi ha sconvolta. Un padre bulimico,una figlia ex-anoressica,e che soffre di binge adesso. Una bella famiglia. Qualche anno fa,quando mi ammalai di anoressia,mi ricordo che mi disse,sei troppo magra,dovresti portare una 44-46,magari 48,sono queste le taglie migliori. Mentre adesso,che porto una 46-48,mi dice di dover dimagrire. Mio dio che confusione. Adesso è lui che ha bisogno di essere aiutato. Ho un padre che soffre di bulimia,e non so come comportarmi. Non so che dirgli. L'altro giorno gli ho accennato qualcosa. Guarda che ogni volta che mangi vomiti,perche? Lui mi ha risposto, Non è vero,che dici. Rifiuta. Rifiuta la malattia. Proverò a fare qualcosa. Vi aggiorno che sono ingrassata,sono volata a 85 kg. Mi sono appena pesata. Che schifo che faccio. Mi faccio schifo. Poi mio padre,me lo fa notare ancora di più. Quando usciamo,guarda sempre le belle ragazze magre. Molto spesso parlando con gli altri dice, guarda che spettacolo !!! rivolgendosi sempre a magrissime ragazze. Mai,ragazze che portano più di una 40. Mi fa malissimo quando fa cosi. Mi fa sentire ancora più schifosa. Che brutta,lardosa figlia che ha questo bel padre. Perchè  è un bell'uomo(parere oggettivo,dato da molte persone). Sono una fottuta obesa,con un cervello ancora da anoressica. Vorrei morire. Che senso ha continuare cosi?? La mia non è vita,ma una sopravvivenza. Non ho neanche una casa. Mi tocca stare in ufficio. Senza privacy,senza vita,senza amici,senza interessi,senza divertimento. E ho 18 anni,cazzo!!. Voglio godermi la vita,voglio uscire,sentirmi sicura di me,conoscere tanti ragazzi,e non sempre 50enni,voglio divertirmi,voglio andare in piscina che era una cosa che adoravo fino a qualche tempo fa,voglio uscire a fare una passeggiata in riva al mare,voglio uscire mattendomi un paio di pantaloncini,senza sentirmi una schifosa grassa,con delle cosce enormi,e non dovermi mettere sempre jeans lunghi per paura delle mio gambe. Sono sempre rinchiusa in 4 mura. Voglio godermi la mia età cazzo. Tanto so,che sto soltanto bestemmiando. Tutto ciò non si avvererà mai. Il mio destino è questo. SOPRAVVIVERE,ESISTERE. Grazie a tutti. Vi Voglio bene.

martedì 19 luglio 2011

Sono grassa

Oggi,per lavoro sono andata fuori città. Ho guidato io,che bello guidare in autostrada,con una buona musica,e con lo sfondo di prati,e montagne. Mi è piaciuto tantissimo. Nel frattempo ho pensato una marea di cose. A scrivere però,non riesco bene a chiarire i concetti. Non riesco a farvi capire i miei pensieri. Forse dovrei leggere un pò di più,per abituarmi. Sono proprio una frana,lo so. Ma con questa vita da schifo,sempre a lavoro,non trovo molto tempo per riuscire a leggere. L'altro giorno in palestra, davanti a tutti mio padre ha cominciato a gridare: "ma quanta acqua bevi???La bottiglia già è quasi vuota!! Cosi vuoi dimagrire?? Maaaa!! Deve dimagrire sempre,e beve quanto un cammello!!" Ma che c'entra quanta acqua bevo?anzi quella dovrebbe aiutare!! E poi davanti a tutti mi dici queste cose?? E anche il fatto di dover dimagrire mi ha fatto cadere davvero il morale a sotto zero. Quando ho finito,sotto la doccia,ho pianto per mezzora. Significa,che neanche da lui vengo considerata per quella che sono realmente dentro,ma per l'apparenza. Devo indossare  una taglia 38 per essere accettata. Come mi è successo qualche anno fa. Mi ricordo che una volta andammo al ristorante,c'era una ragazza un pò robusta,mio padre disse:"vedi??quella è grossa!! Tu sei magra invece. Dovresti ingrassare un pò piuttosto!" Allora pesavo sui 45 kg. Beh,adesso sono diventata io la ragazza robusta,sono grossa!! E tutto questo mi fa stare male da morire. Da un PADRE,dovrei essere valutata per come sono dentro,no per uno stupido fisico!!! E poi lui,ha qualche problema. Lui ha il reflussogastreofageo,quando mangia dopo 10 minuti la vomita tutto. Quindi,grazie al cavolo che non ingrassa. Anche questo mi fa stare male. Lui nega tutto. Nega che vomita tutto. Anche se lo fa davanti a me. E' troppo orgoglioso.  Chissàà. Un giorno forse riuscirò a mettermi a dieta e ritornare ai miei 42 kg. Voi dite che posso farcela??? Buona fortuna ragazze!!! Vi voglio bene!! Non mollate!!!

lunedì 18 luglio 2011

La mia storia

Credo sia arrivato il momento di raccontarvi la mia storia. Allora ho 18 anni. Soffro di DCA da quando ne avevo 14. Sono sempre stata una ragazzina da un fisico longilineo. A quell'eta ero piena di vita,piena di gioia,di voglia di vivere,di divertirmi. Fosse stato per me,non sarei mai andata a dormire,sempre sveglia,per sfruttare al massimo la giornata. Fin quando mi ammalai di anoressia. Arrivai a pesare 42 kg. Poi mia madre(a quei tempi vivevo con lei),che un giorno mi vide in costume,fece notare a mio padre che mi si vedevano tutte le costole e le osse del bacino. Ricordo quando mi fecero salire sulla bilancia,videro il mio 42.2,e mia madre disse "vergognati sei appena 42 kg,e sei con tutto il pigiama pesante,mi fai schifo" e comincio persino a darmi qualche schiaffo. Allora fui obbligata a mangiare. Ma nessuno si preoccupò mai di capire il perchè di tutto ciò. Passai al binge. Mangiare chili di roba,fino a scoppiare e a non poter neanche camminare. Cominciai ad acquistare peso. Hanno tutti creduto che sono guarita. Che non ho più problemi da allora. Ma invece in tutti questi anni,nonostante non sono più sottopeso,ma tutt'altro,non sono per niente guarita mentalmente. Lei è dentro me. Mi ha rovinato 4 anni di vita,e continua a rovinarmeli. Non mi lascia pensare come tutti. Non mi permette di fare un gesto,come mangiare un gelato con un amica,in santa pace. Piena di sensi di colpa,piena di vergogna nel farlo. Da un semplice boccone in più,ormai la cosa non si può più rimediare,con conseguente abbuffata. Mi ricordo quando verso i 16 anni,venne mia madre,nel parlare la mia maglia lunga,i alzò,e vide i miei tagli. Mi disse "cosa sono quelli?" io niente,ho sbattuto. Ma fu irreparabile. Lo andò a raccontare a mio padre. Mi fecerò una scenata,che era una cosa grave, e cosa avrebbero dovuto pensare le persone. Ma non mi chiesero il perchè. O meglio,il perchè era in secondo piano. Era più importante cosa avrebbero pensato le persone,e che quindi sarei dovuta stare attenta a non farli vedere a nessuno. Ricordo che dopo ogni abbuffata,i miei sensi di colpa finivano nel farmi tagliare il braccio. Affondare la lama della forbicina nella pelle,il sangue che usciva era come una liberazione. Il bruciore era come una punizione. I miei sono separati. Vivo con mio padre da un annetto. Da qualche mese,è venuto a stare con noi anche mio fratello. Non è per niente facile vivere con mio padre. Pensavo avesse un carattere diverso. Per me era come "Superman",l'uomo perfetto. Ma invece non è cosi. Sempre a far ricadere la colpa sugli altri,o meglio su di ME. Ma vivere con mia madre,è impossibile. La odio. Forse è troppo dire cosi. Più che la odio,mi è indifferente. Come un qualcosa di irrangiungibile. Una persona che mi ha provocato molta sofferenza.  E' stata lei,che nonostante sapesse che io dormivo terra,non si è preoccupata nemmeno di invitarmi a casa sua,nemmeno una chiamata,nè per natale,nè per i miei 18 anni,passati a lavoro con mio padre. Nemmeno un come stai,per 10 mesi. E solo dopo,perchè obbligata,allora ha parlato con me al telefono. E pensare che fino a qualche anno fa,la mia vita era completamente diversa. Adesso,me ne sto tutto il giorno qui al lavoro,al computer. La sera,come già spiegato in qualche post fà,a casa di 2 clienti di mio padre,a cenare là,e passare tutta la serata a sentire i loro discorsi del cavolo. L'altro giorno parlando con mio fratello,lui mi disse,che anche lui qualche anno fà,era come io a 14 anni. Pieno di vita. Poi capi anche lui che vivendo nella nostra situazione familiare,dove ognuno si fa i cavoli propri,infischiandosene degli altri,è cosi che si è portati a vivere. E' questo il modo di reagire della nostra anima. In fondo,il mio cadere nell'anoressia,è stato un modo per volere ricevere più amore,da parte di una famiglia inesistente,dove per anni e anni si è vissuto nei litigi violenti e quotidiani dei miei genitori. E' stato un modo di attirare l'attenzione,un urlo di aiuto,un modo per dire "AIUTATEMI,STO MORENDO LENTAMENTE,VOGLIO AMORE,ATTENZIONI,INTERESSE". Ma che non è servito a nulla. Bene,allora,significa che devi sopportare tutto,essere apatica,(ed è cosi che mi sento per ora),e non reagire a nulla,perchè tanto non servirà a niente,qualsiasi cosa tu faccia. Qualche mesetto fa,ho anche preparato una valigia,volevo andarmene,prendere il treno,e cambiare tutto. L'unica cosa che mi ha impedito il tutto,è stata la mancanza di soldi. Mio fratello,lo disse a mio padre,che avevo preparato la valigia,e me ne ero andata. Quando tornai,non mi chiese nemmeno,come mai lo hai fatto?Ho sbagliato in qualche cosa? Niente di niente. Questo è il suo interesse verso di me. Vorrei davvero cambiare tutto quanto. O mio dio,ho fatto un romanzo. Scusate per tutta questa pappardella. Bee,direi che ho sintetizzato un pezzo della mia vita. Buona fortuna a tutte quante. Vi voglio davvero bene. Mi date una gioia immensa quando leggo i vostri commenti. E tanta forza quando visito i vostri blog. Vi abbraccio.

Vivere è un miracolo

Poi all'improvviso,un gesto,una parola detta,o non detta, causa un esplosione,fa venire paura e fa quasi annegare. Tornare alla crudele realtà.  Vivere. Cosa significa vivere? C'è un detto che dice che un migliore modo di vivere è quello di pensare che ogni cosa sia un miracolo. Cosa dovrebbe essere un miracolo nella mia vita? In effetti c'è qualcosa. Avere un fratello che mi vuole bene. Un lavoro,anche se non molto redditizio,ma mi vabene cosi. Un tetto. Voi. Che mi seguite e sono sicura che mi volete bene,come ve ne voglio anche io. Tutto questo è un miracolo. Solo che certe volte le cose negative mi perseguitano. Mi fanno riflettere,e credere che invece la vita è uno schifo. Che per me certe volte non ha senso vivere. Il mio è un sopravvivere. No un VIVERE.  Vi starete annoiando a leggere le mie stupidaggini. Quindi è meglio concludere,e lasciare i miei pensieri negativi,al mio stupido cervello. Oggi la mia giornata alimentare consiste in una colazione con 4 fette di pane e marmellata. Verso l'una una granita. Verso le 4.30 un bocconcino con pomodoro e lattuga, una pesca e 5 fette biscottate. E ho ancora un pò di fame. Cercherò di resistere. Passo a leggere i vostri blog e continuo a lavorare. Buona fortuna a tutti. Vi voglio bene.

sabato 16 luglio 2011

Appartamento

Sono a lavoro. Stamattina ho fatto un abbondante colazione. Ho sentito dire che è un buon rimedio per evitare di mangiare tanto a pranzo e a cena. Speriamo. Non vedo l'ora di poter avere anche io una casa. Sapete,io e mio padre,siamo andati via di casa nostra,per vari motivi. Fino a qualche settimana fa,abitavamo qua,sul luogo di lavoro,fino a quando,due clienti divenuti anche amici sono venuti a sapere della situazione,e ci hanno ospitato a casa loro,in attesa di comprare un appartamento. Di conseguenza,mangiamo a casa loro,a pranzo e a cena. Mi è diventato molto difficile evitare di mangiare. Mi sembra anche brutto rifiutare sempre. Quando avrò una casa,oltre a lavorare,dovrò pensare a tutto io. Fare i letti,cucinare,lavare,stirare e bla,bla bla. Ma tutto questo mi fa un pò di piacere,per il fatto che finalmente potrò cucinare io,quindi prepararmi quello che voglio,e magari anche evitare di mangiare. Aaaa,caro appartamento,ti aspetto!!!  Beh,cosi,niente di che,mi andava solo di raccontare tutto ciò. Vi voglio bene a tutti quanti. Grazie per i commenti. Continuate,e non mollate. Vi segue sempre a tutti.

giovedì 14 luglio 2011

il vuoto

Tutto può cambiare. Anche se credo che il vuoto immenso resti sempre. Cari L. e C. mi mancate tantissimo!!. Vi penso ogni giorno,e vi vengo trovare ogni volta che posso. Ho gli occhi lucidi,e il viso rigato. E' tutto diverso da quando ve ne siete andati. La vita è proprio strana. Secondo me,è tutta un illusione,in cui ti mette alla prova. In cui devi affrontare continuamente ostacoli,imprevisti,e quando sembra che tutto si sia calmato,ecco,che è sempre in agguato e si ripresenta. La vita mi ha voluto dimostrare che non bisogna illudersi di niente. Da una situazione in cui davo tutto per scontato,mi sono ritrovata a non avere nemmeno un letto.  Ma voglio sorvolare. Ciò che mi fa male è che nessuno sente il mio urlo di aiuto,il mio bisogno di colmare questo vuoto che rimarrà cosi per sempre,il mio bisogno di amore. Ragazze sono a lavoro. Devo andare. Grazie a tutte,vi voglio bene. Mi date tanta forza. Vi seguo sempre,anche se non commento.

mercoledì 13 luglio 2011

Il passato

Ritorno al passato. E' come se nel passato ho sempre passato momenti migliori di quelli presenti. Anche quando stavo facendo qualcosa che adesso non mi piace,ma ripensandoci era sempre un momento migliore di quello di adesso.Il passato. Il passato è sempre un qualcosa di migliore,qualsiasi esso sia. Quando guardo il cielo penso sempre a quando ero piccola. E' bellissimo il cielo pieno di stelle di notte,specie con quell'aria fresca,e il dolce venticello che ti accarezza. Mi piace tanto guardarlo. Penso a molti dei miei errori che hanno combinato un casino nella mia vita. E anche al mio ambiguo rapporto con le persone. Già,ambiguo. Perchè la gente non sa dei miei problemi con i DCA. Non ne sa nulla, dei miei 4 anni di merda. Nascosti tra i digiuni,le abbuffate,le crisi,l'autolesionismo,i pianti. Davanti alla gente,sono sempre sorridente,la ragazza che sembra felice,che non ha problemi con niente e nessuno,la ragazza forte che ride sempre. E in fondo vabene cosi. Forse preferisco vivere nella monotonia,nella sicurezza del non dare disturbo agli altri. Nel risolvere i problemi degli altri,e non farmi aiutare da nessuno. Forse preferisco cosi. O forse ancora,cosa che penso da un periodo,è un cambiamento che ho avuto lentamente nel corso degli ultimi anni,a causa dei miei DCA,e delle vicessitudini (che più avanti vi racconterò) che hanno stravolto una marea di cose nella mia vita. Si credo che sia questo. Prima non ero cosi. Prima ero la ragazza che quando aveva un problema reagiva,lo risolveva nel miglior modo possibile. Quella che trasmetteva sicurezza. Quella che non si vergognava di niente. Quella che aveva dei sogni ben chiari nella mente,e che avrebbe spaccato anche il mondo pur di raggiungerli. Quella che aveva delle passioni,sapeva cosa voleva dalla vita. Adesso sono quasi tutto l'opposto. Non so più nulla. E' cosi strano come determinate situazione siano riuscite a mettere tantissimi punti interrogativi nel mio modo di vivere e di vedere la vita.
Sicuramente c'è chi è combinato peggio di me. E anche chi meglio. Non dovrei prendere esempio da nessuno. C'entra l'ambiente in cui si vive,dalle persone che hai frequentato,dalla famiglia,dalla cultura. Probabilmente,se fossi vissuta in un altro posto,o in un'altra epoca,o in una situazione diversa,non sarei cosi, avrei un altro carattere. La delusione di me stessa mi assale.

Fallo,se lo vuoi

Continuare, senza la minima forza di reagire,di cambiare le cose. Io voglio farlo,ma non riesco. Mi favorisca una buona dose di forza.  Me ne servirà tantissima.  C'è,e ci sara sempre qualcosa che te lo impedisce,e qualche altra che ti favorisce. Capitano sempre al momento sbagliato però.  Aiuto.

martedì 12 luglio 2011

BASTA

Che senso ha continuare? ormai sono considerata diversamente dall'inizio.Ormai ho fatto in modo che loro raggiungessero il loro obbiettivo. Li ho fatti contenti contro la mia volontà. Contro ciò che mi diceva il mio cuore,la mia anima,no contro il mio istinto. Ho fatto male a seguire il mio istinto. E' cambiato tutto. Tutto quanto. E ci QUANTO ci sto male?? Come un leone dentro una gabbia. Vorreiii..Vorrei tante cose.

sabato 2 luglio 2011

Che schifo

che schifooo....che schifo,che schifo...  che grasso..che porca...faccio schifo... perché,perché? vorrei fare cambio di aspetto PER SEMPRE... tutto il grasso accumulato uscire fuori traballare... Mi vergognio di esistere...Vorrei morire,sparire,diventare invisibile..non esistere più... tanto non importerà a molti... domani sono stata invitata a mare..io non amo molto andare in compagnia,specie a prendere il sole,dove non si possono fare i tuffi...Ma allo stesso tempo non riesco a dire di no ed è una cosa che devo imparare,al più presto... i costumi degli anni passati con cui ho sempre accomodato,adesso non me li vedo più..sono molto più ENOOORME....  Sto in una via della mia città piena di negozi...sono scesa,al primo negozio sportivo che ho visto ho comprato un paio di sundek per uomo tanto non si notava,erano anche rosa,taglia L....Indovinate un pò?Torno e non mi vengonooo... Sono riscesa e li ho cambiati con un altro paio sempre taglia L,la massima,stavolta con l'elastico.. E indovinate ??Arrivo e non mi vengono neppure questi..Ma ormai sono le 20.30,stava chiudendo anche poco fà...e domani che mi metto? Mi sento uno straccio...  tutti i miei sacrfici di 2 mesi fa,sono andati persi,con la coppia di clienti di mio padre che ha saputo della mia situazione familiare,ci ha preso a cuore, ed è da 2 mesi che andiamo a mangiare a casa loro a pranzo e cena...Ero dimagrita 4 chiletti... Ma d'altro canto sono cosi io... Un periodo funziona,e un periodo no... Ultimamente sono più i periodi no..Periodi di binge alternati a quelli in cui mi privo di tutto...Come vorrei ritornare ad essere anoressica.... devo scappare...  Grazie a tutti quelli che mi leggeranno.. Io anche se non commento,perchè ho sempre paura di non dire qualcosa di utile,o di noiso,o di stupido,leggo comunque sempre tutti..siete magnifiche.. Mi date una forza pazzesca quando vi leggo... Grazie a tutti...